Zelo Buon Persico, 19 marzo 2024, un gesto di generosità che ha reso possibile la realizzazione degli orti sociali a Zelo Buon Persico: 6750 euro donati da alcuni benefattori zelaschi hanno contribuito a sostenere l'iniziativa promossa dal Comune, in collaborazione con la Pro Loco e la Fondazione comunitaria della Provincia di Lodi.

Come segno di gratitudine per questa preziosa contribuzione, l'Amministrazione comunale ha organizzato un incontro con i donatori presso il municipio sabato 16 marzo. Durante l'evento, è stato possibile fare il punto sull'avanzamento del progetto, ammesso al terzo Bando sociale del 2023, pubblicato dalla Fondazione, che ha fornito ulteriori 13.500 euro di supporto finanziario.

Le realtà zelasche che hanno reso possibile la realizzazione degli orti sociali includono Cedior Ortofrutta, Dental Care Studio Vassura, Davide Berti, Donato Bassini, Roberto Manclossi, Farmacia Agellum, l'associazione "Filo d'Argento" e la famiglia Barbati, in memoria di Giuseppe Barbati.

«Il nostro ringraziamento va a coloro che hanno contribuito con il loro supporto», ha dichiarato il Sindaco Angelo Madonini. «Questa è la prima volta che a Zelo si realizza un intervento grazie all'adesione a un bando della Fondazione comunitaria della Provincia di Lodi. Questo risultato è il frutto della collaborazione tra il Vicesindaco Daniela Brocchieri, il Presidente Mauro Parazzi e tutta la comunità che ha dimostrato grande solidarietà».

Gli orti sociali sono stati assegnati su un terreno incolto di proprietà comunale, adiacente alla nuova Casa di comunità di Zelo Buon Persico. Secondo una prima valutazione effettuata dal Vicesindaco Brocchieri, insieme ai referenti dell'Ufficio tecnico comunale, si prevede la realizzazione di circa 30 orti.

«I lavori inizieranno presto per la pulizia dell'area, l'installazione di recinzioni e la creazione di depositi attrezzi», ha precisato il Vicesindaco Brocchieri. «Prevediamo di completare il progetto entro la tarda primavera e terremo aggiornati i benefattori sui progressi. L'assegnazione degli orti avverrà secondo un regolamento comunale appositamente redatto. L'obiettivo non è solo quello di rendere produttivo uno spazio inutilizzato, ma di arricchire la vita dei cittadini e offrire opportunità di socializzazione».