Tenetevi pronti quindi dal 12 giugno al 13 luglio 2014! Accendete tv e maxischermi, chiamate gli amici e godetevi lo spettacolo calcistico dell’anno. Saranno 12 le città sedi di gare: Belo Horizonte, Brasilia, Cuiaba, Curitiba, Fortaleza, Manuas, Natal, Porto Alegre, Recife, Salvador, San Paolo e Rio de Janeiro, sede della finale in programma nel rinnovato Estádio Mário Filho, meglio conosciuto come Maracanã. Anche l'edizione del torneo 1950, sempre ospitata dal Brasile, si è concluse nello stesso impianto. Tutte e quattro le edizioni della Coppa del Mondo disputatesi in America del Sud - Uruguay 1930, Brasile 1950, Cile 1962 e Argentina 1978 - sono state vinte da squadre provenienti dallo stesso continente.
Qualche altra curiosità: il logo si chiama “Inspiration” (ispirazione) ed è stato creato da un’agenzia brasiliana. Il progetto nasce come tre mani vittoriose che alzano insieme il più famoso trofeo del mondo. La presenza delle mani ha anche un messaggio umanitario e di interconnessione, il colore delle mani, verde e giallo, rappresenta invece il Brasile e il caloroso benvenuto al mondo da parte del paese. Lo slogan ufficiale è "All in One Rhythm" ("Tutti allo stesso ritmo", in portoghese "Juntos num só ritmo"), mentre per quanto riguarda la canzone, nel settembre 2013 Sony, principale sponsor della Coppa del Mondo, ha indetto un concorso musicale globale per "trovare" la canzone ufficiale della Coppa del 2014. A gennaio è stato annunciato come vincitrice la canzone "We Are One (Ole Ola)", frutto di una collaborazione tra il rapper americano Pitbull, Jennifer Lopez e Claudia Leitte. Successivamente però, FIFA ha annunciato che la canzone "Dar um Jeito (We Will Find a Way)", scritta da Avicii, Carlos Santana, Wyclef Jean e Alexandre Pires, è stata selezionata come inno ufficiale del Campionato mondiale di calcio 2014. La mascotte è il tatu-bola, un armadillo; il suo nome, Fuleco - un composizione delle parole "futebol" ("calcio") ed “ecologia” - è stato scelto dopo un processo di voto pubblico.

I 23 convocati da Prandelli

Il Commissario Tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli (56 anni) aveva diffuso la lista dei pre-convocati il 13 maggio, mentre il ritiro della Nazionale è iniziato il 19 maggio. Il 31 maggio è stata disputata la prima di tre amichevoli di preparazione ai Mondiali, giocata con l’Irlanda e finita 0-0. La prossima in programma si giocherà mercoledì 4 giugno contro il Lussemburgo, mentre domenica 8 giugno - in Brasile, quattro giorni prima dell’inizio del Mondiale - si giocherà l’ultima contro la Fluminense. Rispetto ai 30 (più 1) pre-convocati, gli esclusi sono Giuseppe Rossi (e questa è la notizia più importante), Manuel Pasqual, Riccardo Montolivo (che si è infortunato contro l’Irlanda), Mattia Destro, Romulo e Christian Maggio. Andrea Ranocchia partirà come riserva, nel caso fosse necessario sostituire un difensore.

Portieri: 1 Buffon (Juventus), 13 Perin (Genoa), 12 Sirigu (Paris St. Germain);

Difensori: 7 Abate (Milan), 15 Barzagli (Juventus), 19 Bonucci (Juventus), 3 Chiellini (Juventus), 4 Darmian (Torino), 2 De Sciglio (Milan), 20 Paletta (Parma);

Centrocampisti: 14 Aquilani (Fiorentina), 6 Candreva (Lazio), 16 De Rossi (Roma), 8 Marchisio (Juventus), 5 Thiago Motta (Paris St. Germain), 18 Parolo (Parma), 21 Pirlo (Juventus), 23 Verratti (Paris St. Germain);

Attaccanti: 9 Balotelli (Milan), 10 Cassano (Parma), 11 Cerci (Torino), 17 Immobile (Torino), 22 Insigne (Napoli).