Città Metropolitana: anche i sindaci dicono “Sì” allo Statuto

Durante l’approvazione del nuovo regolamento va in scena la protesta dei dipendenti della Provincia, che rischiano il posto

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Città Metropolitana Le proteste dei dipendenti a rischio licenziamento

Si avvia a conclusione l’iter istituzionale che, a partire dal 1° gennaio 2015, porterà la Città Metropolitana a subentrare definitivamente alla Provincia di Milano. Dopo l’approvazione a larga maggioranza da parte del Consiglio Metropolitano, avvenuta lo scorso 18 dicembre, nella mattinata di lunedì 21 lo Statuto della Città Metropolitana ha ricevuto il definitivo nullaosta da parte della Conferenza dei sindaci, cioè l’organo composto da tutti i primi cittadini dell’area della provincia milanese. Dei 99 sindaci presenti su 134, infatti, il documento ha incassato 91 sì, 5 voti contrari e 3 astensioni. Il nuovo Ente si appresta quindi ad entrare nel pieno delle sue funzioni, forte di un insieme di regole ben precise, ma le preoccupazioni relative alla situazione occupazionale dei dipendenti dell’ormai ex Provincia si è manifestata in tutta la sua gravità. Poco prima della votazione, infatti, una delegazione dei lavoratori si è presentata a palazzo Isimbardi, con tanto di striscioni e manifesti, occupando simbolicamente l’aula per alcuni minuti. Con il transito dal vecchio al nuovo organismo, infatti, circa 500 lavoratori a tempo indeterminato e 60 precari rischiano di non vedere rinnovati i loro contratti, in scadenza il 31 dicembre, a causa dei tagli annunciati dal Governo agli Enti locali.
Redazione Web