Guerra alla prostituzione su Binasca e Paullese: quasi tutti i Comuni hanno emanato ordinanze che multano i clienti

Controlli serrati da parte delle forze dell’ordine, che tengono sotto stretta osservazione le aree maggiormente a rischio

Prostituzione su strada

Prostituzione su strada Occhi puntati da parte dei carabinieri sulle principali arterie provinciali

Quello della prostituzione su strada è un fenomeno particolarmente esteso, che non passa certo inosservato agli automobilisti che, quotidianamente, transitano soprattutto sulle principali arterie provinciali. Tra queste, le strade maggiormente caratterizzate dal fenomeno sono la Paullese e la Binasca, storicamente solcate da lucciole che stazionano a bordo strada in attesa di clienti, soprattutto in corrispondenza di spiazzi e incroci. Oltre che alle questioni di decenza e decoro pubblico, la prostituzione è strettamente connessa anche a problematiche di sicurezza, poiché le manovre improvvise e le soste inopportune dei clienti costituiscono dei fattori di rischio evidente per gli altri automobilisti. Nell’ottica di arginare il fenomeno della prostituzione lungo le strade, quindi, la quasi totalità dei Comuni che si affacciano sull’asse della Binasca e dell’ex S.S. 415 hanno emesso apposite ordinanze che prevedono sanzioni sino a 500 euro a carico dei clienti che vengono sorpresi ad appartarsi o anche solo a contrattare il prezzo della prestazione sessuale. Proprio allo scopo di applicare l’ordinanza anti-prostituzione, nella serata di martedì 13 gennaio i carabinieri di San Donato hanno posto sotto la lente di ingrandimento le 2 arterie provinciali nei tratti giudicati più “sensibili”. Nello specifico, per quanto riguarda la Paullese, i militari hanno eseguito controlli a tappeto lungo il tratto tra Settala e Peschiera, mentre sulla Binasca è stato monitorato con attenzione quello tra Melegnano e Carpiano. Sempre più frequenti sono tuttavia anche gli episodi di violenza ai danni delle stesse prostitute, spesso fatte oggetto di rapine e pestaggi da parte di presunti clienti.
Redazione Web   

1 commenti

Giglio :
Ma se le stesse associazioni delle prostitute sono contrarie alle ordinanze sindacali, di cosa stiamo parlando? E le forze dell'ordine hanno anche il tempo di correre dietro ai clienti delle prostitute? | domenica 05 luglio 2015 12:00 Rispondi