Riqualificazione Paullese: l’appalto per il tratto tra la Cerca e Paullo è ufficialmente da rifare

Per l’avvio dei lavori bisognerà quindi attendere ancora 1 anno. La causa sono i ricorsi presentati al bando precedente e il passaggio da Provincia a Città Metropolitana

La provinciale Paullese

La provinciale Paullese

Raddoppio della Paullese tra il ponte sulla Cerca e la rotonda di Paullo: tutto da rifare. È infatti giunta l’ufficialità circa una questione che aggiungerà un ulteriore ritardo al già tormentato percorso di riqualificazione della Paullese, divenuto una vera e propria “telenovela”. Il bando di gara per l’assegnazione dei lavori relativo al primo stralcio del 2° lotto, infatti, è stato definitivamente sospeso e sarà dunque necessario rifarlo da capo. I motivi principali che hanno portato a questa decisione sono 2. Prima fra tutti la lunga serie di ricorsi presentati dalle aziende escluse dalla gara, poiché non in possesso dei requisiti tecnici richiesti dalla Provincia di Milano. I “giochi” poi si sono complicati ulteriormente con il passaggio proprio dalla Provincia alla Città Metropolitana i cui tecnici, non avendo seguito la procedura sin dall’inizio, hanno deciso di cancellare tutto e ripartire dall’inizio. A questo punto lo studio per l’adeguamento del progetto definitivo, propedeutico alla redazione della nuova gara d’appalto, è stato affidato a una società esterna e costerà ulteriori 672mila euro, per circa 6 mesi di tempo. Si può quindi ragionevolmente prevedere che l’avvio dei cantieri non potrà avvenire prima del 2016 e, conseguentemente, che il tratto tra la Cerca e Paullo non sarà riqualificato prima di 2 anni - 2 anni e mezzo a questa parte. Ben diversa è invece la situazione in territorio Cremasco, dove il 1° lotto della riqualificazione, cioè quello tra Crema e Dovera, è stato completato, mentre il 2°, quello compreso tra Dovera e Spino, dovrebbe essere ultimato entro quest’estate.
Redazione Web