Sgominata la “banda dei tir”, che razziava autocarri nelle aree di sosta di tutto il Sudmilano

Denunciati 9 cittadini dell’Est Europa. Recuperati circa 200mila euro di refurtiva, stoccati in un capannone di Binasco

Un tir

Un tir

Erano diventati il vero e proprio spauracchio dei camionisti che, dopo un lungo viaggio, effettuavano delle soste nelle aree di ristoro e rifornimento lungo le principali arterie stradali del Sudmilano. 9 cittadini dell’Est Europa, precisamente romeni, croati e moldavi, sono stati tutti denunciati per furto e ricettazione dalla polizia Stradale di Milano, in collaborazione con i colleghi di Pavia. La banda, che faceva capo a 2 giovanissimi romeni, il 22enne M.D. e il 25enne D.M., agiva tra il casello di Melegnano sulla Autostrada A1, lo snodo autostradale tra San Giuliano e San Donato, la Tangenziale Ovest di Milano e l’imbocco della Milano-Serravalle. Il gruppo agiva prevalentemente di notte, attendendo che gli autotrasportatori parcheggiassero il loro mezzo e si allontanassero da esso. A quel punto entravano in azione e si impossessavano di tutto il camion, lasciando all’autista un’amarissima sorpresa. Le indagini sono partite nelle scorse settimane, a seguito di una sequela di denunce presentate alla polizia stradale da numerosi camionisti, tutti rimasti vittime di furti molto simili. A seguito di una capillare attività di indagine fatta di appostamenti, pedinamenti e controlli delle arterie viarie, la polizia stradale è infine riuscita a sgominare la banda, denunciandone i componenti. Gli agenti hanno inoltre individuato quello che viene considerato il deposito di stoccaggio della merce rubata, cioè un capannone a Binasco, nelle vicinanze del casello per la A7. All’interno è stata rinvenuta merce varia per un valore complessivo pari a 200mila euro circa.
Redazione Web