Via Emilia: scatta la retata contro la prostituzione

Raccolto l’appello degli abitanti e del sindaco di Vizzolo. Carabinieri impegnati nel tratto di Statale tra Melegnano e San Zenone, dove si registra la maggior presenza di lucciole

Nei giorni scorsi operazioni analoghe su Binasca e Paullese

I carabinieri nuovamente in campo per arginare il fenomeno della prostituzione su strada, dopo le recenti operazioni su Binasca e Paullese. Nei giorni scorsi, infatti, si erano moltiplicate le lamentele da parte dei residenti di Vizzolo circa una massiccia presenza di lucciole lungo la via Emilia, principalmente nei tratti ai confini con i territori di Melegnano e San Zenone. Le segnalazioni, oltre che sui social, sono presto giunte all’attenzione del primo cittadino vizzolese, Mario Mazza, che aveva sollecitato un intervento di carattere preventivo da parte delle forze dell’ordine. Così, nelle notti scorse, i carabinieri di Melegnano assieme ai colleghi della Compagnia di San Donato ed agli agenti della Polizia Locale del parco dell’Addetta, sono entrati in azione. Gli uomini in divisa hanno letteralmente scandagliato la via Emilia da Melegnano a San Zenone al Lambro, passando ovviamente per Vizzolo, campagne circostanti comprese. Nel corso del blitz sono state nel complesso identificate e poi allontanate 12 ragazze, in prevalenza dell’Europa dell’Est, 9 delle quali sottoposte a foto segnalamento. Le forze dell’ordine hanno poi “pizzicato” una giovane donna intenta a compiere atti osceni in luogo pubblico, reato che le è costato una sanzione pecuniaria da oltre 3mila euro. Sono stati inoltre controllati 24 veicoli e sono altresì stati sequestrati 13 grammi di cocaina abbandonati da un pusher che si è dato alla fuga. Operazioni analoghe a questa da parte di carabinieri e Polizia Locale, volte a disincentivare la pratica del meretricio in questa porzione di territorio, sono già state pianificate per tutto il periodo estivo.
Redazione Web