I medigliesi aspettano nuova Giunta

Definitivo blocco al Gassificatore, revisione dell’impianto di compostaggio e congelamento del PGT i tre pilastri imposti dai consiglieri della nuova maggioranza; la quale ha altresì ottenuto di monitorare l’operato della Giunta con delle apposite commissioni. Non è ancora ben chiaro se questo rimpasto sosterrà il Sindaco fino alla scadenza naturale del mandato, oppure traghetterà Mediglia alla prima scadenza utile per le elezioni ( settembre  2010 o primavera 2011).  Intanto Lunedì sera in Consiglio comunale quasi la metà dei Consiglieri dell’oramai ex maggioranza hanno disertato l’aula, ed il numero legale è stato garantito solamente dai consiglieri di opposizione. La sfaldatura degli equilibri medigliesi si è ripresentata come un problema prepotente anche quando si doveva discutere di argomenti puramente tecnico amministrativi e non politici. Durante il Consiglio comunale di settimana scorsa, sono stati tanti i cittadini accorsi nell’aula consiliare, presenti più di 100 persone, la maggior parte rimasti fuori dalla poco capiente sala. All’ordine del giorno la spiegazione, da parte del sindaco, del ritiro delle deleghe assessorili. Motivazioni che sarebbero da attribuire alle dichiarazioni dell’ex-vicesindaco Paolo Bianchi a mezzo stampa. Secondo il sindaco, infatti, gli altri assessori avrebbero dovuto dissociarsi da tali dichiarazioni. Tutti i consiglieri di opposizione, PD, Fenice per Mediglia e Sinistra per Mediglia, hanno offerto un sostegno al sindaco. Questo soprattutto per evitare il tanto temuto commissariamento in vista di decisioni importanti da prendere.  Con il sindaco rimangono anche i fedelissimi: Livia Bonucci, Vincenzo Bovio e Giacinto Perrone. In particolare, Livia Bonucci ha dichiarato che in consiglio verrà formato un nuovo gruppo consigliare. Tra gli assessori dimissionati, oltre al malcontento generale, c’è chi si sente preso come Vallanzasca, Paolo Bianchi, per il cambio delle serrature in Comune, chi pensa di abbandonare il consiglio, Pasquale Porcelli, e chi addirittura di rivolgersi al tribunale, Nunzio Coscia. Sulla crisi di Mediglia si è espresso anche l’ex-consigliere Claudio Pelusio: «Tutti credono che questa crisi sia un fulmine a ciel sereno, ma non è così. Già nel 2002, quando decisi di abbandonare la maggioranza, c’era qualcosa sotto la cenere. Questi personaggi sono affetti dalla Miao patia, che non è una malattia dei gatti. Quello che abbiamo sentito dall’ex vicesindaco è stato un patetico tentativo di criticare il sindaco» ha concluso.

Giulio Carnevale - Jennifer Marfia