Fa eco al sindaco il vice, Paolo Bianchi: “La Fenice gira e rigira una minestra riscaldata: l’accusa di aver voluto il gassificatore. Abbiamo già dimostrato che a parlare sono i documenti, i provvedimenti amministrativi che abbiamo assunto e le dichiarazioni ufficiali. Siamo contrari all’impianto, lo sanno anche i sassi ormai, e i provvedimenti che abbiamo formalizzato sono consultabili da chiunque. Gli unici a non averlo capito sono quelli della Fenice”.
Non tutta l’opposizione, secondo Bianchi, si comporta allo stesso modo: “Il gruppo del Pd – precisa il vicesindaco – mantiene un profilo di correttezza. La Fenice, invece, ha trasformato questa storia in una questione personale. Finge di dimenticare che al primo e al tempo unico atto ufficiale contro il gassificatore, il 18 febbraio scorso, ha votato contro”.