Mediglia: la biblioteca comunale “rinasce” e viene intitolata al Giudice Rosario Livatino

Inaugurata a Mombretto la struttura completamente rinnovata. Un edificio moderno e all’avanguardia, dotato di sala studio, zona pc e un’area pensata per i più piccoli

Taglio del nastro domenica 18 giugno a Mediglia per la biblioteca comunale, intitolata al Beato Giudice Rosario Livatino, riaperta al pubblico dopo i lavori di ristrutturazione che l’hanno completamente rinnovata. Grazie ad un impegno di spesa da oltre 300mila euro, la biblioteca è ora un ambiente ultramoderno, capace di accogliere medigliesi di tutte le età. I locali sono stati completamente ristrutturati e sono stati installati arredi progettati ad hoc. Oltre alla normale zona di prestito libri, è presente un’area pensata per accogliere i più piccoli oltre a un’aula studio, un punto pc con strumentazione elettronica donata dall’azienda Thux e una sala proiezione. Grande centralità, inoltre, è stata data alla sala riunioni, uno spazio progettato per aprirsi letteralmente alla comunità in cui verranno realizzati progetti e collaborazioni con scuole, aziende e associazioni locali. 

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«Finalmente non è più un sogno ma sarà un luogo di incontri, di scambi culturali e sociali, da viverecommentano dal Comune -. L'impegno del sindaco, Gianni Fabiano, dell'Assessorato alla Cultura, Istruzione Legalità nel nome di Rosy Simone, e dell'Amministrazione tutta, ne hanno permesso la riapertura, completamente rinnovata e con la nuova insegna che riflette l'immagine del Beato Giudice che cita una sua frase ripresa dai diari personali. La Biblioteca, cuore pulsante di una comunità, torna così ai cittadini di Mediglia e alla bibliotecaria storica, Antonella Gaudieri».