Prove di evacuazione per terremoto a scuola

La protezione civile di Peschiera Borromeo coordina la prova di evacuazione nel plesso scolastico di Bustighera. Test superato anche per la polizia locale. E nelle scuole di Mediglia e Peschiera i volontari continuano le lezioni sul tema della sicurezza. Anche domestica.

 

Educare alla sicurezza. Giovedì 19 aprile gli allievi e il corpo docente del plesso scolastico di Bustighera insieme alla Protezione civile di Peschiera Borromeo, presieduta da Duilio Cavenago, sono stati i protagonisti di una prova di evacuazione. Tutte le scuole hanno l’obbligo di predisporre un piano di emergenza. E, per legge, nel corso dell’anno scolastico, devono essere organizzate due esercitazioni. Nulla di straordinario se non che poche settimane fa gli studenti hanno sperimentato in prima persona quali comportamenti adottare nel caso in cui dovesse scoppiare non un incendio, ma un terremoto. Una prova diversa dalle altre perché gli allievi sono dovuti uscire dai cancelli della scuola e la simulazione è continuata in strada. La mattinata di giovedì ha rappresentato un test anche per le pattuglie dei Vigili di Mediglia. Infatti, per volontà del comandante della Polizia locale, Roberto Cilano, le Forze dell’ordine sono dovute intervenire dalle parti di via Europa all’improvviso, a loro insaputa. Una scelta adottata per valutare sul campo le tempistiche necessarie per svolgere al meglio le operazioni di soccorso. E per verificare alcune criticità. Ad esempio potrebbe essere difficoltosa la gestione dell’allontanamento delle persone dall’edificio, perché secondo le dichiarazioni di Cilano, in caso di pericolo, le vie di fuga coincidono con le entrate e uscite da cui devono transitare le ambulanze. E lo scenario potrebbe rivelarsi alquanto caotico. Oppure laddove c’è un senso unico, in caso di urgenza, bisogna permettere ai mezzi di soccorso di accedervi e procedere perché il traffico sia bloccato e deviato. I ragazzi, secondo le dichiarazioni di Cavenago, si sono comportati egregiamente. Un lavoro incessante per i volontari della Protezione civile che nelle scuole di Mediglia e Peschiera Borromeo coordinano simulazioni e conducono incontri sul tema della sicurezza, anche domestica. Vere e proprie lezioni che coinvolgono i più piccoli che, in maniera giocosa, si divertono ad apprendere che cosa fare per evitare incidenti in casa o in villeggiatura. O iniziano a provare in prima persona, a piccoli passi, come si salva una vita umana. La propria e quella degli altri.

Alessandra Moscheri