Spacciava nelle campagne di Mediglia: in manette pusher tunisino

In auto aveva 350gr di eroina. I carabinieri ritengono che gli spacciatori, a seguito degli aumentati controlli presso il boschetto di Rogoredo, si stiano spostando verso il Sudmilano

Sequestrati anche 500 euro in contanti

Spacciava eroina nelle campagne di Mediglia, ma i carabinieri della Compagnia di San Donato e gli agenti della polizia locale medigliese hanno messo fine al suo consistente giro d’affari. Nelle sere scorse un tunisino 33enne senza fissa dimora è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In auto, oltre a ben 350gr di eroina, le forze dell’ordine hanno rinvenuto anche 500 euro in contanti, ritenute provento della vendita al dettaglio della droga. Anche a seguito di questo arresto, gli inquirenti sono sempre più propensi a ritenere che i frequenti blitz svolti presso il “bosco della droga” a Rogoredo stiano lentamente spingendo i pusher dell’eroina verso le zone più isolate a Sud di Milano. Per questo, specie in concomitanza con il periodo estivo, è stata intensificata l’attività di controllo sul territorio, soprattutto nei campi attigui alle strade provinciali, che possono rappresentare una location ideale per gestire la compravendita delle sostanze illegali.
Redazione Web

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