Spaccio a Mediglia: i residenti faccia a faccia con pusher e tossicodipendenti

Dopo alcuni incontri sgraditi, gli abitanti hanno contattato le forze dell’ordine, denunciando una situazione ad alto rischio

Spaccio di droga

Spaccio di droga Resta alto l'allarme a Triginto di Mediglia

Nonostante la costante opera di controllo e repressione dello spaccio operata dalle forze dell’ordine, le campagne di Mediglia e delle sue frazioni continuano ad essere teatro di vendita di sostanze stupefacenti. Gli ampi spazi verdi continuano infatti a offrire tante opportunità di occultamento e la possibilità di agire al riparo da occhi indiscreti. In particolare, sono i residenti della frazione di Triginto ad aver segnalato alla polizia locale una situazione ad alto rischio, principalmente a ridosso di via Garibaldi. Gli abitanti hanno iniziato a distanza a tenere sotto stretto controllo la zona in questione, osservando con attenzione gli spostamenti di pusher e acquirenti. Secondo le denunce operate alle forze dell’ordine, sono stati avvistati alcuni marocchini nascondere la droga in riva alla roggia che costeggia la strada. Dopo essere giunti in loco per mezzo di una mountain bike, che nei giorni scorsi era stata più volte avvistata “parcheggiata” proprio sul fondo del piccolo torrente, i nordafricani erano soliti attendere l’arrivo degli acquirenti. Nelle sere scorse, questi ultimi sono stati osservati giungere alla spicciolata in gran numero, dopo essersi addentrati nel buio delle campagne medigliesi, evidentemente nella speranza di non essere avvistati. Il continuo via vai non è però passato inosservato ai residenti, che non hanno esitato a denunciare il tutto alla polizia locale. Addirittura, secondo quanto riportato da un residente, durante una passeggiata con il proprio cane l’uomo si sarebbe trovato a tu per tu con gli spacciatori, intenti a occultare la loro droga.
Redazione Web