A.F. che si era trasferito da poco a Triginto di Mediglia, viaggiava a bordo della sua Nissan Micra in direzione di Colturano, per raggiungere il posto di lavoro. In base alla ricostruzione operata dalle forze dell’ordine, una vettura che procedeva nel senso opposto di marcia avrebbe tentato un sorpasso azzardato, finendo così per incrociare la traiettoria della Micra.

A.F., quindi, per evitare l’auto che procedeva a tutta velocità verso di lui, avrebbe sterzato bruscamente verso destra, uscendo fuori strada. A quel punto però la Micra, ormai totalmente fuori controllo, sarebbe rientrata sulla carreggiata stradale, tagliando diagonalmente le corsie e finendo per infrangersi frontalmente contro un tir guidato da un 45enne di Mulazzano.

L’estrema violenza dell’impatto ha provocato il ribaltamento della motrice e ha trasformato la Nissan Micra in un groviglio di lamiere, al cui interno è rimasto incastrato A.F., deceduto praticamente sul colpo. Sul posto si sono precipitati alcuni equipaggi del 118, accompagnati dai Vigili del fuoco e dai Carabinieri di San Donato, che hanno dato il via alle complesse operazioni di soccorso.

Il corpo del 26enne è stato trasportato presso la camera mortuaria dell’ospedale Predabissi, mentre l’autista del tir è stato ricoverato in stato di choc presso l’ospedale di San Donato.

Le forze dell’ordine sono ora alla ricerca dell’automobilista autore del sorpasso azzardato, di cui si sono perse le tracce subito dopo l’impatto.

Alessandro Garlaschi