Tentata truffa dello specchietto a Mediglia: denunciati 2 siciliani, 1 dei quali minorenne

La coppia ha cercato di raggirare una 40enne sulla Bettola-Sordio, ma la polizia locale li ha sorpresi

Ci sono truffe “sempreverdi” che non passano mai di moda e quella dello specchietto rientra indubbiamente in questa categoria, in tutte le sue versioni. Questa volta a finire nella rete tesa da una coppia di siciliani è stata una automobilista di 40 anni, che tuttavia è stata tratta dagli impicci dal provvidenziale intervento di una pattuglia della polizia locale medigliese. Tutto è accaduto poco dopo mezzogiorno di mercoledì 15 aprile, dopo che la donna si era recata presso il centro commerciale Galleria Borromea di Peschiera. Una volta caricati i sacchetti della spesa in auto, la 40enne è partita ed ha imboccato la Paullese in direzione Mediglia, passando poi sulla provinciale 159 Bettola-Sordio. Giunta all’altezza dello stabilimento Mapei, però, la donna è stata affiancata da una Peugeot 207 su cui viaggiavano i 2 truffatori, un 30enne e un ragazzo minorenne, che le hanno intimato di accostare. 
Quando la donna si è fermata, l’uomo alla guida della Peugeot è sceso dall’abitacolo e le ha comunicato con fare minaccioso che lei lo aveva urtato poco prima durante un sorpasso, pretendendo quindi il pagamento di 100 euro per non coinvolgere le assicurazioni. Quando la malcapitata stava per cedere alle pressioni del malvivente, però, una pattuglia della polizia locale di Mediglia ha notato la discussione e si è avvicinata. Quando gli agenti hanno chiesto informazioni, il truffatore ha tentato di giustificarsi dicendo di stare solo chiedendo informazioni stradali. A questa versione, però, la polizia non ha creduto e, grazie anche alla denuncia della 40enne, per il duo è scattata la denuncia.
Redazione Web