19enne morto in discoteca: a Melegnano la sua scuola viene passata al setaccio in cerca di droga

Le indagini hanno dato esito negativo. Il dirigente scolastico informa che i controlli erano pianificati da tempo

L'istituto Benini

L'istituto Benini dove studiava Srdjan Djordjevic

Mentre ancora non è stata fissata la data dei funerali di Srdjan Djordjevic, il giovane studente di Melegnano deceduto in discoteca il 29 novembre scorso, la sua scuola è stata passata al setaccio in cerca di droga. I controlli sono scattati attorno alle 9:00 del mattino di giovedì 4 dicembre, quando i carabinieri si sono presentati presso l’istituto superiore Benini di viale Predabissi. Il blitz è stato eseguito in stretta collaborazione tra i carabinieri della stazione locale, i colleghi del nucleo operativo e radiomobile di San Donato e quelli di Casatenovo (LC), intervenuti con l’ausilio della loro unità cinofila. Proprio con l’aiuto dell’acutissimo fiuto del cane antidroga, tutte le classi del plesso scolastico sono state passate al setaccio in cerca di tracce di sostanze stupefacenti, ma la ricerca ha dato al fine esito negativo. Marco De Giorgi, dirigente scolastico del Benini, ha tuttavia tenuto a precisare come il controllo effettuato dai carabinieri fosse programmato già da tempo e che, quindi, non fosse in alcun modo legato al tragico decesso del giovane Srdjan. «Interventi a carattere preventivo come quello di giovedì – ha tenuto a precisare De Giorgi – verranno in futuro organizzati anche a beneficio di altre scuole sul territorio». Proseguono intanto le indagini per gettare definitivamente luce sulla tragica morte del 19enne melegnanese, sebbene ancora non sia trapelata nessuna indiscrezione dall’esame autoptico eseguito sul cadavere nei giorni scorsi.
Redazione Web