Antimafia a Melegnano, Bellomo contro tutti: «Chi mi accusa di mafia risponderà in sede legale»

E la polemica impazzisce su Facebook

Il Sindaco di Melegnano ha ricevuto con indignazione la notizia di commenti, apparsi su una pagina pubblica di Facebook, Melegnano News, nei quali alcuni utenti esprimono rabbia e protesta nei confronti del Popolo della libertà, il partito che ha la maggioranza in Consiglio e che ha votato lo scorso 3 ottobre contro le proposte di due partiti di minoranza, il Partito democratico e Sinistra, Ecologia e Libertà: dare vita a una Commissione speciale antimafia, e aderire alla rete civica Avviso Pubblico.
«Su Facebook è stata data una rappresentazione errata, non obiettiva, delle cose. Una visione di parte che non riporta le motivazioni espresse in Consiglio», è la reazione. Il Sindaco Vito Bellomo fa riferimento al fatto che, oltre alle proposte dei due partiti avversari, è stata discussa anche una terza mozione: quella della lista civica Insieme Cambiamo, anch'essa nella minoranza consiliare, per l’adozione del protocollo di Merlino contro l’infiltrazione criminale negli appalti e nell’urbanistica privata.
«Oltretutto sono stati portati alla mia attenzione alcuni commenti pesanti e offensivi, secondo i quali io avrei problemi con legalità e mafia», è l’aggiunta di Bellomo. Che su questo non transige: è disposto ad adire per vie legali denunciando gli autori dei post offensivi. «Certamente ho intenzione di agire in sede legale, perché non ho mai avuto problemi con la mafia. Chi pensa il contrario ne risponderà davanti a un magistrato».
Marco Maccari