Auguri di: Pietro Mezzi

Spero, inoltre, che sia un programma che serva alla città e alla sua conservazione, visto che le premesse degli attuali amministratori non vanno in questa direzione. Il governo, infatti, non è attento alla preservazione delle risorse, bensì al loro sfruttamento dissennato.  Occorre, quindi, che i cittadini si diano da fare e prendano la parola, indicando all’Amministrazione il loro punto di vista. L’auspicio e l’augurio che mi sento di fare per il 2011 è che il Piano di Governo del Territorio veda come protagonisti i cittadini e non solo l’Amministrazione, per poter avere una città diversa da quella che Palazzo Broletto sta confezionando in questi mesi.