BICICLETTA, I LOVE YOU...

sparare cannonate sulla folla provocando così una strage e vietare l’uso della bicicletta nell’intera provincia di Milano. Ulteriori divieti al mezzo più usato dal popolo, arrivarono durante il periodo nazifascista: si impediva, in tal modo, ai partigiani l’uso della bicicletta per compiere azioni di protesta. Icona storica e cinematografica: come dimenticare ET, l’extraterrestre di Steven Spielberg, e il lungo inseguimento culminato con il volo delle biciclette davanti all’accecante globo lunare. Sono molti, forse troppi, gli aggettivi che potrebbero descrivere questo mezzo di locomozione. Per cercare di capire le ragioni dell’innamoramento dei Melegnanesi nei confronti delle due ruote siamo andati all’associazione ciclo ambientalista ABICI-FIAB di Melegnano e abbiamo parlato con il suo Presidente, Giulietta Pagliaccio. Presidente, a Melegnano, in ogni palazzo, esiste un portabiciclette, simbolo dell’amore di questa città per le due ruote. Ma da cosa nasce questa passione e lei quando è stata ammaliata da questo mezzo? Credo che questa sia una passione condivisa da gran parte delle realtà locali proprio perché esistono una cultura alle spalle e una facilitazione ambientale. Quando non esistevano le macchine si andava in bicicletta a lavorare in fabbrica o in campagna. Qui a Melegnano, poi, le distanze sono minime e si può arrivare da una parte all’altra della città velocemente; questo sarebbe impossibile in macchina a causa dell’enorme quantità di traffico che affligge la città. Per quanto mi riguarda la bicicletta mi ha conquistato molti anni orsono, quando mi sono resa conto che per spostarmi con due bambine piccole, risultava molto più pratico e divertente, farlo in bicicletta piuttosto che in auto. Le faccio un esempio. Quando vado a prelevare al bancomat arrivo direttamente allo sportello con la mia bici; ad aspettare dietro di me, trovo sempre automobilisti nervosi e preoccupati per la macchina parcheggiata in doppia fila. In bicicletta ci si diverte e si fa anche movimento fisico senza doversi preoccupare di incastrare i propri appuntamenti per un’ora di palestra. L’Associazione conta, ad oggi, 69 soci, provenienti non solo da Melegnano ma anche dalle realtà limitrofe. Molti sarebbero impossibilitati a venire qui in città in macchina; pensi ad esempio ai giorni di mercato, trovare parcheggio è praticamente impossibile.
Esistono piste ciclabili qui a Melegnano? è più corretto parlare di tratti ciclabili, che poi finiscono in campagna o in una strada trafficata o peggio ancora, nel nulla. La situazione qui a Melegnano è simile a quella di molte altre città, dove si è costruito a misura di auto. Non è facile creare spazi per la bicicletta, gli amministratori hanno sempre poco coraggio quando si tratta di scegliere se creare un parcheggio o uno spazio per le due ruote. Sarebbe più utile creare una segnaletica adeguata che consentisse ai ciclisti di imboccare strade secondarie meno trafficate per giungere a destinazione.