Tanti e grandi i progetti presentati dalla Giunta. Ma i cittadini sono un po’ preoccupati

Alle ore 21.00, la sala del Consiglio Comunale è già affollata. Molti osservano le numerose planimetrie appese alle pareti. Il vicesindaco Lupini assume il ruolo di portavoce tecnico e spiega, nell’introduzione, i requisiti legislativi del Piano di Governo del Territorio (Pgt). Il sindaco Bellomo, poi, prende la parola. «Questa sera cominciamo a confrontarci con la città su questa proposta che definisco aperta. Come amministrazione abbiamo, infatti, delineato le linee guida del piano quinquennale e siamo qui perché vogliamo condividere questo strumento urbanistico con voi cittadini». Si spengono le luci, comincia la spiegazione dell’architetto Marini. «Si può definire Melegnano come una città tagliata a fette, divisa dalle infrastrutture. La città, inoltre, è compressa: il territorio è piccolo, quasi interamente costruito. D’altro canto, dopo anni di declino, la popolazione ha cominciato a crescere. Questa città, infatti, offre molto anche in termini di servizi per i comuni limitrofi: uno dei punti fondamentali del Pgt riguarda proprio il loro potenziamento. Si rafforzeranno, ad esempio, i due poli scolastici, è previsto un ampliamento della piscina e del campo di calcio. Nel lungo periodo, inoltre, all’arrivo della Tee (Tangenziale Est Esterna), vedremo una fascia a sud della città perdere sempre più una valenza agricola; al suo posto, forse, il Parco della Grande Melegnano. Altro punto del Pgt: la valorizzazione del commercio del vicinato; per questo, nella zona ovest, è stata prevista solo una media struttura di vendita no food, a cui si aggiunge un altro intervento residenziale e di terziario nella zona dell’ospedale. L’area ovest vedrà un importante sviluppo; si è pensato, quindi, di costruire un sottopasso ferroviario automobilistico». Riaccese le luci, si infervora il dibattito: i commercianti temono le nuove strutture di vendita, le mamme lamentano molte case e ancora meno servizi, un pensionato si chiede cosa si farà per la viabilità interna e infine un cittadino chiede: «Il Pgt si basa su molte nuove residenze, ma Sindaco, come potenzierà le infrastrutture se i soldi non ci sono?».

Ilaria Piermatteo