Vendeva hashish nella zona della stazione ferroviaria di Melegnano e questa sua attività illecita gli era costata l’arresto. A meno di due settimane dal fermo, però, ci è ricaduto e per lui si sono aperte le porte del carcere. B.C., un 40enne di origini calabresi, il 12 maggio scorso era stato arrestato dai carabinieri di Melegnano presso lo scalo ferroviario cittadino mentre cedeva una dose di hashish ad un 20enne. Colto sul fatto, l’uomo aveva tentato di giustificarsi con i militari raccontando di essere stato costretto a vendere stupefacenti per guadagnarsi da vivere, a causa della perdita del lavoro. Le scuse non gli erano tuttavia valse ad evitare le manette. Il Giudice del Tribunale di Lodi, vista anche la modica quantità di droga in suo possesso, lo aveva rimesso in libertà, con l’obbligo però di presentarsi ogni giorno per la firma presso la stazione dei carabinieri. Nel pomeriggio di domenica 28 maggio, però, B.C. è stato nuovamente “pizzicato” mentre cedeva sostanze illegali ad un giovane acquirente, sempre nei pressi della stazione. A fermalo, questa volta, sono stati due agenti della Questura di Lodi, che hanno sequestrato hashish e mezzo grammo di cocaina. Questa volta il Giudice sembrava orientato verso la concessione dei domiciliari, ma non è risultato che il 40enne disponesse di una abitazione stabile e, inoltre, i genitori non si sono resi disponibili ad ospitarlo. Per questo è stata disposta la custodia cautelare in carcere.