Melegnano: in manette il “cassiere” dello spaccio

L’uomo, un marocchino di 31 anni, raccoglieva il denaro derivante dalla vendita di stupefacenti sul territorio. Dietro il frigorifero nascondeva 47mila euro

Trovati in suo possesso anche cocaina e hashish

I carabinieri della Compagnia di San Donato hanno arrestato C.E.M., marocchino 31enne residente a Melegnano accusato di essere il “tesoriere” degli spacciatori del Sudmilano. Il fermo è maturato al termine di un’indagine che ha visto i militari impegnati nel controllo e nel monitoraggio capillare dell’attività dei pusher della zona. In questo contesto gli uomini dell’Arma hanno scoperto che spesso gli spacciatori si ritrovavano a Melegnano e che agli incontri era sempre presente anche C.E.M., un volto a loro già noto, assieme ad un altro nordafricano. Le forze del’ordine hanno così deciso di organizzare il blitz decisivo per il pomeriggio di sabato 28 gennaio e, dismessi i colori di istituto, hanno atteso che avvenisse l’ennesimo meeting. Quando alla fine i vari partecipanti se ne sono andati per la loro strada, i carabinieri hanno deciso di seguire il 31enne a distanza di sicurezza sino alla sua abitazione. Quando il marocchino si è accorto di essere pedinato era ormai già troppo tardi e, nonostante un maldestro e disperato tentativo di fuga, i militari lo hanno facilmente bloccato. Dopo aver passato al setaccio il suo appartamento, che il 31enne aveva in subaffitto, i militari non hanno trovato nulla di compromettente, così hanno deciso di estendere la perquisizione anche al garage di pertinenza. Qui era presente un vecchio congelatore e, notando che non era collegato a nessuna presa di corrente, i carabinieri hanno deciso di spostarlo. Dietro al vecchio elettrodomestico, in una intercapedine del muro che fungeva da cassaforte improvvisata, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto un piccolo tesoro pari a 47mila euro in contanti. Gli investigatori ritengono che il denaro fosse il provento dell’attività di spaccio di una serie di pusher operanti nel Sudmilano e che C.E.M., assieme ad un connazionale ancora ricercato, avesse il compito di custodirli. Oltre al denaro, nel nascondiglio erano celati anche 700gr di hashish e 10 di cocaina, anch’essi subito sequestrati. Per il 31enne sono così scattate inevitabili le manette.
Redazione Web