Mentre Bellomo apre la sua campagna elettorale cavalcando la Tem, i vertici della Provincia di Milano fermano la metropolitana: «Niente soldi per i prolungamenti»

Bellomo apre la sua campagna elettorale cavalcando la Tem, una sala gremita all’inverosimile, Lunedì 26 marzo, ha ospitato un incontro con l’Amministratore Delegato della Tem Spa fabio Terragni. Con le imminenti elezioni è di scena la grande politica al castello Mediceo. Vito Bellomo, sindaco uscente di Melegnano, fa il padrone di casa. Numerose le personalità politiche presenti: Guido Podestà, Stefano Maullu, Fabio Altitonante, Bruno Dapei, Giovanni De Nicola, Pietro Tatarella. Tutti insieme hanno “benedetto” la realizzazione della Tem, «Opera necessaria a Melegnano» secondo numerosi intervenuti.

Uno dei problemi più sentiti in città è il traffico pesante fra Binasca, Cerca e Pandina che attraversa la via Emilia rendendo un inferno Melegnano soprattutto nelle ore di punta. Lo sa bene Vito Bellomo, che illustra ai suoi cittadini tutti i benefici che porterà la realizzazione della Tem a Melegnano e dintorni. Cerro al Lambro, Vizzolo Predabissi, San Zenone e limitrofi potranno risolvere in un solo colpo i problemi che li attanagliano da decenni. Collegamento Cerca-Binasca, attraversamenti con strade extraurbane del Lambro e dei ponti della Tem, un sistema di piste ciclabili che collegherà tutti i comuni adiacenti a Melegnano in un circuito  sicuro, il recupero ecologico della zona della discarica di Vizzolo e un'attenzione particolare ai territori del Lambro; sono tutte opere secondarie che si dovranno realizzare, secondo Bellomo, in contemporanea con l’inizio dei lavori perché sono necessarie al sistema della mobilità. Podestà – presidente della provincia di Milano ha assicurato che non si partirà con i cantieri se non verrà garantita la totale copertura finanziaria delle opere primarie e secondarie. Fabio Altitonante, assessore al Territorio della Provincia di Milano, ha assicurato che lungo la Tem sarà vietato costruire.
Durante la serata, una pacifica contestazione del “Comitato No Tem Si Metro“ ha messo un po’ di pepe all’incontro. Alcune domande dalla platea hanno trovato risposte esaurienti, altre meno; una fra tutte, quella di 7giorni: «I cittadini del Sud-Est Milano chiedono la realizzazione del prolungamento della Metropolitana a Paullo e Vimercate, e invece parte una grande opera autostradale. Cosa vi sentite di dire agli abitanti dei comuni interessati dalla Tem?». A questa domanda ha risposto Bruno Dapei, presidente del Consiglio Provinciale: «Soldi pubblici per fare la Metropolitana non ce ne sono, per cui, per il momento, teniamoci la Tangenziale Esterna che comunque snellirà il traffico su gomma della zona; per il resto aspetteremo tempi migliori».

Giulio Carnevale