Nasce il nuovo museo dei Combattenti e Reduci melegnanesi

Prima virtuale, poi forse reale
La sede dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Melegnano, sita nel piazzale delle Associazioni, è piccola ma i cimeli appesi alle pareti provocano nel visitatore una visione onirica, capace di fare propria la storia di quegli uomini eccezionali.

Lo spirito che ha portato la collaborazione tra più Associazioni si innesta, d'altronde, proprio in un percorso per la salvaguardia della memoria. Il portavoce, Lorenzo Miracoli, ha spiegato che vi saranno tre punti in cui i cittadini potranno trovare schede utili per segnalare i documenti storici in loro possesso: il book-shop del Castello, la Biblioteca e l'Ufficio Cultura comunale. L'intento del progetto è quello di trasformare quanti più dati possibili in un formato digitale capace di preservare il patrimonio storico che rischierebbe, al contrario, di finire in cantina o peggio, buttato. In questa prima fase, quindi, i volontari, procederanno alla creazione di un museo virtuale che potrebbe, nel caso in cui si raggiungesse un numero ragguardevole di documenti, trasformarsi in un vero e proprio Museo della Memoria.

Ilaria Piermatteo