Protesta degli agricoltori: i trattori arrivano anche a Melegnano

Da martedì 30 gennaio i mezzi agricoli si sono posizionati nelle campagne ai lati della Provinciale Binasca e vi resteranno per 5 giorni

Gli agricoltori in protesta a Melegnano

Gli agricoltori in protesta a Melegnano

La protesta degli agricoltori che, in questi giorni, sta interessando l’Italia e molti paesi europei, arriva a Melegnano. Martedì 30 gennaio, infatti, circa 200 trattori giunti da tutta la Lombardia sono arrivati alle soglie della Città sul Lambro, posizionandosi nei campi ai lati della Provinciale Binasca, a poca distanza dal “casellino” delle tangenziali e dell’imbocco dell’autostrada A1. L’imponente dispiegamento di mezzi agricoli non è certo passato inosservato ai tanti automobilisti e camionisti che, quotidianamente, transitano in un punto nevralgico per la mobilità del Sud-Est Milano. Inevitabili le ripercussioni sul traffico veicolare che si sono registrate sia sulla stessa Binasca in direzione Pavia che sulle tangenziali milanesi, oltre che sulle principali arterie di Melegnano come viale della Repubblica. Secondo quanto fatto sapere dagli stessi organizzatori del sit-in, la presenza degli agricoltori si protrarrà per altri 5 giorni, rendendo dunque prevedibile il perdurare delle difficili condizioni viabilistiche fino alla fine della settimana. A muovere la protesta attualmente in atto ci sono prevalentemente le politiche green imposte dall’Europa che prevedono, tra le altre cose, l’obbligo delle rotazioni delle colture per permettere ai terreni di riposare e una riduzione dell’uso di fertilizzanti di almeno il 20%. Gli agricoltori ritengono infatti che queste finiranno per danneggiare il loro lavoro, imponendo costi eccessivamente elevati. Senza poi contare l’aumento del costo delle materie prime e del prezzo del gasolio agricolo, i salari bassi e la concorrenza sleale dei prodotti internazionali importati da Paesi dove non sono in vigore gli stessi regolamenti produttivi e sanitari italiani.