Due giorni di festa in paese. E spunta il palo della cuccagna

Nel giorno successivo si sono concentrate le principali attività, a cominciare dalla messa solenne celebrata alle 10.30 dal parroco don Luciano Rapelli. In oratorio non poteva mancare la classica pesca di beneficienza e la vendita delle torte fatte in casa, dove l’incasso è stato devoluto in beneficienza. Nel pomeriggio sono poi iniziare le attività più ricreative, come il mercato artigianale. Una ventina di espositori hanno messo in mostra manufatti e altri lavori. Per i più piccoli non sono mancati i giochi di una volta. la lippa, il tiro alla fune e il salto con la corda. Nel pomeriggio, altri svaghi da scoprire e il  tanto atteso palo della cuccagna, di cui si è occupato Ginetto Ariotti.
L’organizzazione dell’evento è stata curata nei dettagli, grazie al contributo dei commercianti e del Comune, tramite l’assesorato di Elena Cinque e l’animatrice Mirella Chiappa.