I sindaci chiedono l'elezione diretta del primo cittadino della futura Città Metropolitana
Conferenza metropolitana. A settembre sarà convocato l’organismo previsto dal Governo per elaborare e deliberare lo statuto della Città metropolitana. Sarà utile, secondo le dichiarazioni del presidente della provincia, Guido Podestà, coinvolgere tutti i soggetti coinvolti, del mondo imprenditoriale, dei servizi e delle forze politiche.
01 agosto 2012
Per fornire risposte concrete ai cittadini in tema di ambiente, infrastrutture e trasporto pubblico. Inoltre, ha fatto sapere Podestà, che sono molte le lettere inviate dai sindaci al Presidente del Consiglio e al Parlamento per chiedere l’elezione diretta a suffragio universale del futuro sindaco metropolitano. Ma sulla nascita del nuovo ente nutre dubbi il vicecapogruppo Pd provinciale, Roberto Caputo. <<Perché i cittadini -spiega Caputo- potrebbero eleggere in maniera diretta il sindaco della Città Metropolitana, ma non il Consiglio>>. Elezione che resterebbe appannaggio del sindaco del capoluogo, del presidente della Provincia e dall’Assemblea dei sindaci che aderiranno. Inoltre, ha affermato, il vicecapogruppo Pd, che non è ancora chiaro se la futura Città sarà simile alle altre città europee con le municipalità. «Se così non fosse - conclude- la Città Metropolitana rimarrà allo stato attuale con un capoluogo e i Comuni. Non cambierà di fatto nulla, ma anzi si creerà una sovrastruttura. In una battuta la chiamerei provincellum».
Redazione web
01 agosto 2012