Attentato di Parigi: a Milano intensificate tutte le misure di sicurezza. Il Prefetto convoca un summit con i rappresentanti delle forze dell’ordine

Intanto figure del mondo politico e comuni cittadini hanno portato la loro solidarietà davanti al Consolato francese

Attentato a Parigi

Attentato a Parigi Alcuni giovani in manifestazione di solidarietà a Milano davanti al Consolato francese

All’indomani dell’assalto di matrice terroristica alla redazione parigina del settimanale satirico Charlie Hebdo, costato la vita a 12 persone, anche a Milano è scattato l’allarme sicurezza. Il Prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, ha disposto l’intensificazione della sorveglianza a tutti i luoghi sensibili della città, con una comunicazione inviata a Questura, vertici dell’Arma dei carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco. Ad essere fatti oggetto di maggior attenzione saranno soprattutto i luoghi di culto, come chiese e sinagoghe, ma anche scuole confessionali, consolati e i trasporti pubblici più importanti. Tutte le strategie da adottare in tal senso sono state discusse e affrontate nell’abito della riunione straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, che lo stesso Prefetto ha convocato per la giornata di giovedì 8 gennaio. Intanto, nella serata di mercoledì 7, poche ore dopo la tragedia di Parigi, numerosi cittadini hanno testimoniato la loro solidarietà con un presidio davanti al Consolato francese a Milano, in via della Moscova. I manifestanti hanno portato bandiere italiane, francesi, europee e alcuni cartelli con la scritta "Je suis Charlie", divenuta simbolo del sostegno al settimanale Charlie Hebdo. Tra i partecipanti anche gli assessori Pierfrancesco Majorino e Carmela Rozza, il segretario metropolitano del Pd, Pietro Bussolati, Ignazio La Russa, Giorgia Meloni e Riccardo De Corato di Fratelli d'Italia, Daniela Santanchè e Giulio Gallera di Forza Italia. Davide Piccardo, portavoce del Coordinamento delle associazioni islamiche a Milano (Caim), ha espresso vicinanza alle vittime e ha invitato i mussulmani di Milano a recarsi a manifestare davanti al Consolato francese. 
Redazione Web