Centro di Milano blindato per scongiurare attacchi

Le zone sensibili della città sono costantemente presidiate dalle forze dell’ordine e compaiono le barriere antisfondamento

I moduli anti-tir presenti in piazza Duomo e altre aree

Milano - Era stata promessa una maggiore sicurezza, e così è stato. I pattugliamenti e controlli costanti da parte di tutte le forze dell’ordine sono tangibili nei luoghi più “sensibili” della città. Militari e Polizia Locale presidiano i luoghi d’accesso alle piazze, stazioni, musei e non solo. Per scongiurare attacchi terroristici che si ispirino a quelli andati drammaticamente in scena a Nizza e Berlino, sono comparse anche le barriere antisfondamento. Sono dei moduli, delle barriere di New Jersey in cemento, in grado di fermare tir lanciati a tutta velocità.

Si possono notare in Piazza Duomo (sede dell’ormai famoso e affollato mercatino di Natale) dal lato che affaccia su via Mercanti, via Torino e via Orefici, essendovi le vie d’accesso più trafficate, mentre alle spalle del Duomo si noteranno delle semplici barriere che verranno spostate a discrezione della pattuglia che presidia l’accesso da corso Vittorio Emanuele. I moduli “anti camion” saranno presenti anche in altre aree della capoluogo lombardo, dalla Darsena al Castello Sforzesco. Non mancherà altresì la vigilanza composta da “pattuglie miste” che si aggirano (anche a piedi) nei luoghi maggiormente frequentati, fermando qualora necessario persone sospette. La formazione efficiente a cui sono stati sottoposti i membri delle forze dell’ordine, ha portato al fermo e all’uccisione del terrorista tunisino Anis Amri a Sesto San Giovanni, proprio alle porte di Milano. L’eliminazione dell’artefice dell’attentato a Berlino (dove persero la vita 12 persone tra cui l’italiana Fabrizia di Lorenzo) costituisce un’ulteriore rassicurazione per i cittadini. In centro città infatti, la presenza di camionette militari non sembra incidere sull’aria natalizia contornata dalla ricerca frenetica dei regali da parte di milanesi e visitatori.