Milano, sabato 20 aprile 2024. La città meneghina è stata scossa da un ennesimo episodio di violenza, con agenti della Polizia di Stato assaliti mentre cercavano di intervenire in una rissa in piazza  Gabrio"Rosa. Le dichiarazioni di Francesco Rocca, Consigliere comunale di Milano per Fratelli d’Italia, gettano luce su una realtà allarmante e insostenibile che affligge da anni il quartiere Mazzini.

Secondo Rocca, il piazzale Gabrio Rosa è diventato una sorta di zona franca, dominata da nord africani che gestiscono un vasto spaccio di droga e occupano abusivamente alloggi, cantine e solai delle vicine case Aler. Questa situazione ha creato un clima di costante insicurezza per i residenti, che si trovano a subire non solo lo spaccio e il consumo di droga, ma anche risse, rapine, aggressioni per furti e la presenza costante di anarchici e antagonisti.

Le parole di Rocca mettono in luce una similitudine preoccupante con altre zone della città, come piazzale Selinunte a San Siro, evidenziando un fenomeno diffuso che sembra sfuggire al controllo delle autorità competenti. Nonostante interventi di riqualificazione da parte sia di enti pubblici che privati, la situazione non sembra migliorare e gli episodi di illegalità continuano a ripetersi in maniera quotidiana.

Rocca ha sollevato la necessità di un intervento energico da parte delle istituzioni, richiamando l'attenzione sulla strategia adottata a Caivano, dove è stata combattuta l'illegalità spaccando il fenomeno "scala per scala, cortile per cortile". È urgente, secondo il Consigliere comunale, che la Giunta comunale prenda atto della gravità della situazione che caratterizza il piazzale Gabrio Rosa da diversi anni, e agisca con determinazione per ristabilire la legalità e garantire la sicurezza dei cittadini.

L'appello di Rocca è un grido d'allarme che richiama l'attenzione su una realtà che non può essere ignorata. La comunità milanese, unita alle Forze dell'Ordine, chiede interventi immediati e risolutivi per porre fine a una situazione insostenibile che mina la vivibilità della città e mette a repentaglio la sicurezza di tutti i cittadini.