Con Zedz, un cavalcavia riqualificato ad arte

Tosi: «L’opera è quasi conclusa e il 20 novembre verrà inaugurata»

È da poco più di un mese che il cavalcavia di piazzale Corvetto ci mostra un volto diverso: sulle pareti esterne sono infatti comparsi forme e colori a rendere visivamente gradevole l’imponente struttura. L’autore delle pitture è David Zacharias, in arte Zedz, designer olandese proveniente dalla street art e conosciuto per i suoi interventi di arredo urbano in città come Tokio, Manchester, Amsterdam e Torino. Il fatto poi che Zedz sia un noto esponente dell’arte contemporanea, riconosciuto e rispettato dai writers, costituisce un efficace deterrente nei confronti della proliferazione di inutili scritte. L’artista, che si è occupato a titolo gratuito dei lavori, è stato contattato da Lodovico Minelli, titolare della società responsabile dei lavori di design urbano, la Roadcare - Neutry. «L’opera è in fase di completamento – ci spiega il presidente della Commisione Ambiente di Zona 4, Pierangelo Tosi – perché le pitture devono essere stese prima dell'arrivo del freddo. Per la realizzazione di queste decorazioni sono state utilizzate speciali vernici antigraffiti, che garantiscono sia la protezione delle superfici sia una facile rimozione dei graffiti che potrebbero comparire successivamente». L’intervento artistico rientra nel più ampio progetto di “messa in sicurezza e mitigazione ambientale del Cavalcavia”, diretto dal geometra e progettista Alberto Bergamaschi con la collaborazione dell’ingegnere Barbera della Sias, azienda titolare dell’appalto. La prossima e ultima fase del progetto di riqualificazione sarà la trasformazione della rotatoria sottostante al ponte, e delle due isole vicine, in aree verdi che entrino in dialogo con i colori delle pitture e con il grigio del cemento. A quanti lamentano la diminuzione dei parcheggi a disposizione di residenti e pendolari, Tosi risponde: «L’operazione intende limitare il fenomeno della sosta selvaggia, ponendosi in sinergia con gli sforzi dell’attuale Giunta per migliorare la qualità della vita attraverso la realizzazione di parcheggi ai confini della città, in corrispondenza delle metropolitane, nonché tramite il prolungamento dei percorsi dei mezzi pubblici lungo le principali direttrici (come la Paullese)». Non ci resta che attendere l’inaugurazione ufficiale del cavalcavia, prevista per il 20 novembre, e il ritorno di Zeds in Italia per la presentazione al pubblico milanese del suo lavoro.

Federica Solaro