Continua a spacciare anche ai domiciliari: arrestato pusher marocchino a Ponte Lambro

I carabinieri sono arrivati a lui seguendo i movimenti di un acquirente da San Donato

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Spaccio Il marocchino vendeva droga sebbene fosse ai domiciliari

Sebbene dallo scorso agosto fosse stato già arrestato 3 volte, un pusher marocchino di 35 anni ha continuato a spacciare dalla sua abitazione, dove si trovava confinato agli arresti domiciliari. I carabinieri sospettavano che, nonostante i fermi ripetuti, il nordafricano avesse continuato a gestire i suoi traffici illeciti, così hanno allestito un operazione volta a inchiodarlo alle sue responsabilità. A lui gli uomini dell’Arma di San Donato sono arrivati seguendo passo passo i movimenti di un acquirente che, nella notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 ottobre, è partito da San Donato alla volta di Ponte Lambro, dove il 35enne risiede. Qui, i carabinieri hanno osservato il sandonatese bussare alla porta del marocchino, con il quale l’uomo ha intrattenuto un rapido e sospetto scambio. Quando l’acquirente si è allontanato, i carabinieri hanno bussato alla porta del loro sospettato. Quest’ultimo, avvertito da una vedetta che era appositamente appostata all’esterno, ha tentato di sbarazzarsi di circa 4gr di cocaina, consegnandola proprio al suo complice. Lo stratagemma non gli ha però consentito di raggirare i militari, che avevano tenuto d’occhio anche i movimenti della vedetta. La perquisizione svolta all’interno dell’abitazione ha permesso di recuperare anche un bilancino di precisione e 200 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Per il nordafricano sono quindi scattata di nuovo le manette e con ogni probabilità anche la revoca dei domiciliari. 
Redazione Web