Cooperativa di via Lomellina, atto secondo

A seguito delle proteste, il presidente della Commissione, Salvatore D’Arezzo, ha convocato i soci della Cooperativa e il commissario della polizia locale di Zona 4, per intavolare un confronto che scongiuri l’attuazione di eventuali ordinanze comunali.
Un incontro all’insegna del dialogo, quello tenutosi il 23 giugno, in cui diversi consiglieri, tra cui Dell’Oro (Pd) e Celestino (Pdl), hanno voluto ribadire i diritti di entrambe le parti – il diritto al riposo dei residenti e quello al lavoro dei gestori – mentre altri, come Lupo (Gruppo misto), hanno proposto soluzioni alternative come l’organizzazione di gruppi di volontari che, dopo la chiusura, invitino i ragazzi a lasciare la zona.
Per ottenere una maggiore vivibilità, i soci della Cooperativa si sono detti disponibili a concentrare gradualmente l’attività all’interno, puntando di più sul servizio ai tavoli e sulla ristorazione, operazione che, richiedendo un adeguamento dell’impianto di condizionamento, non sarà realizzabile prima di settembre. «Intanto – assicurano i gestori – a partire da metà luglio le serate del martedì e del giovedì verranno sospese per due mesi. In queste ultime settimane d’attività, invitiamo la Polizia locale a mandare una volante per evitare che gruppi di irriducibili si trattengano a oltranza davanti alle serrande».
Il commissario della Polizia locale, dopo aver anticipato la sua intenzione di effettuare un sopralluogo, ha invitato i residenti a segnalare gli schiamazzi al comando di Zona 4, in modo che si possa intervenire tempestivamente.

Federica Solaro