Cassa integrazione e licenziamenti in Lombardia: crescita allarmante

I dati diffusi dall’Inps in relazione a licenziamenti e cassa integrazione a inizio 2012, dipingono uno scenario a dir poco allarmante.

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, vanno segnalati un +39% della Cassa Ordinaria e un +11% della Cassa in Deroga. Pressoché tutti i settori registrano tassi di crescita della cassa, ma i più colpiti sono: chimico (154,82%), carta-editoria (108,49%), trasporti-comunicazioni (97,56%), servizi (105,10%), estrazioni minerali (40,38%), legno (39,81%). Sul fronte licenziamenti, invece, va segnalato un incremento del 22% nell’assegnazione delle indennità di mobilità e di disoccupazione, mentre è già di 14.786 il totale complessivo dei licenziati nei primi due mesi dell’anno. «Mancano – ha commentato al proposito Cgil Lombardia – politiche nazionali e regionali di investimento e di indirizzo pubblico in economia finalizzate a favorire innovazione, ricerca, sviluppo e crescita. Sappiamo che non si può generare ricchezza senza produzione di beni, senza un rilancio della domanda interna».

Redazione Web