Dopo lo stanziamento dei 350milioni a beneficio della TEM da parte del Governo, il Comitato No Tem-Sì Metro insorge: «Soldi pubblici per opere inutili»

Nei giorni scorsi il Governo Letta aveva presentato il “Decreto del Fare”, comprendente il cosiddetto provvedimento “sblocca cantieri”, che stanziava circa 2 miliardi di euro per consentire il completamento di importanti opere infrastrutturali.

Di tale somma, circa 350 milioni di euro erano stati destinati alla Tangenziale Est Esterna di Milano, onde consentirne l’inaugurazione entro il 2015. Tutto ciò ha però suscitato il forte dissenso del Comitato No Tem-Sì Metro, che ha accusato il Governo di aver stanziato «Soldi pubblici per opere infrastrutturali inutili e fortemente impattanti sul territorio». «Vogliamo ribadire – hanno commentato i rappresentanti del Comitato -, che quanto stanziato non serve ai cittadini né tantomeno alle imprese o all’economia del territorio, ma rappresenta solo una ulteriore sottrazione di risorse economiche che vengono così negate ai fabbisogni delle famiglie e delle imprese in questa fase di forte crisi di accesso al credito». Ma proprio lo stanziamento di fondi pubblici a beneficio del progetto, fa notare il Comitato, di fatto smentisce quanto sostenuto da TEM Spa, che aveva laciato il progetto come totalmente a carico di soggetti privati. «Come stiamo ormai dichiarando da lungo tempo - ha concluso il Comitato -, quanto società TEM afferma sono solo fandonie che abbiamo sempre denunciato come tali».  

Redazione Web