Entro il 2011, è necessario un nuovo termovalorizzatore: c’è un esubero di 400.000 tonnellate di rifiuti

Il compito di reperire un sito per costruire un nuovo impianto spetta alla Regione. La Provincia può e deve essere di aiuto in questa ricerca: è quello che sto facendo da quando sono diventato assessore. Ho preso in esame diverse opzioni, studiandone gli aspetti positivi e le ricadute negative. Si deve subito premettere che non esistono soluzioni ideali, ma solo quelle meno aggressive per il territorio e la popolazione. Qualunque sarà la scelta definitiva della Regione è facile prevedere che verrà accompagnata da polemiche e proposte alternative. A ogni modo, abbiamo stabilito alcuni criteri con cui orientare la nostra indicazione, che si basano in modo particolare sulla sostenibilità ambientale, l’impatto sociale e la condivisione dei Comuni e delle cittadinanze coinvolte. Per queste ragioni, abbiamo escluso la proposta di realizzare il termovalorizzatore ad Opera e il raddoppio di Trezzo sull’Adda. Anche Lacchiarella, altro sito preso in esame, è stato scartato. La ricerca continua, sono sicuro che a breve si troverà l’idea giusta.