Un percorso simile, infatti, coinvolgerà anche i ragazzi di S. Polo, un paese che si trova nella periferia sud est di Brescia. Equazione Est ha vinto un bando della Fondazione Cariplo, denominato “Valorizzare la creatività giovanile in campo artistico e culturale”. Rompere il quotidiano con eventi estemporanei  per raccontare il territorio è l’obiettivo che si prefigge questa iniziativa. Un’idea che non nasce oggi, ma che affonda le sue radici nei secoli passati. Basti pensare ai cosiddetti happening che hanno segnato la storia del teatro a metà anni sessanta. A Pioltello, il contesto socio-culturale in cui si vive, si fonderà con i linguaggi della street art. Rap, break dance, graffiti, ma non solo, vengono riconosciuti per il loro forte valore espressivo. Come da anni accade già all’estero.  I ragazzi potranno sviluppare e potenziare le loro abilità e queste discipline, apparentemente indisciplinate, permetteranno ai giovani di «diventare essi stessi agenti culturali della realtà territoriale a cui appartengono, attraverso la propria esperienza di vita e artistica», come ha dichiarato Isnaba Miranda di Materiali Scenici. La prima fase di Equazione Est è già partita a settembre. In occasione dell’evento Under The Bridge, organizzato dal Comune di Pioltello, è stato lanciato il video- sigla del progetto, realizzato in diversi luoghi di questo Comune del Sud Est milanese. Per protagonisti alcuni abitanti del paese di diverse fasce d’età e la musica del pioltellese gruppo rap Fahrenheit 451 Crew. Per ottobre si annunciano creativi flash mob che irromperanno nelle vie pioltellesi. A dicembre le due facce della stessa medaglia, quella milanese e quella bresciana, dovrebbero incontrarsi presso la Scuola Civica Paolo Grassi, per promuovere i primi prodotti realizzati.

Alessandra Moscheri