Furti nei negozi di lusso a Milano: sgominata la banda dei sudamericani

Prediligevano i negozi di abbigliamento, telefonia e ottica. Consumati Almeno 15 colpi per un bottino complessivo di oltre 800 mila euro

I criminali all'opera

I criminali all'opera

Giovedì 21 novembre la Polizia ha arrestato sei delle sette persone, un italiano e sei sudamericani, componenti di un sodalizio criminale responsabile di almeno 15 furti di beni di lusso commessi in danno di esercizi commerciali, prevalentemente di abbigliamento, telefonia e di ottica, per un valore stimato superiore a 800 mila euro. Fatti commessi a Milano tra il mese di aprile 2017 e giugno 2018. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla consumazione di furti. Le numerose intercettazioni telefoniche e ambientali, i servizi di osservazione e pedinamento, l’analisi dei tabulati telefonici e i riscontri culminati nell’individuazione del covo in un garage di Buccinasco dove veniva raccolto il bottino hanno permesso, nel loro insieme, di ricostruire il ruolo rivestito da ciascuno di essi nell’organizzazione. B.W. 66enne, milanese, e S.P.C.M., 44enne di origine cilena,  capi e organizzatori dell’associazione, prendevano le decisioni in ordine agli obiettivi da colpire mettendo a disposizione del gruppo svariate schede telefoniche, nonché la loro stessa abilità nel fabbricare e maneggiare chiavi e arnesi da scasso. Si occupavano altresì di piazzare i beni rubati cercando i ricettatori disposti ad acquistare intere partite di prodotti. Gli altri membri della banda, che eseguivano materialmente i colpi, sono C.L.J.A., 52enne, e  B.T.M.A, 61enne, entrambi nati in Cile, B.S.M.A. nato a Buenos Aires 28 anni fa e C.S.J.L., 29enne nato in Perù.
Redazione Web

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