I 32 sindaci dell'hinterland chiamati a raccolta dal Comune di Milano per discutere il Pgt. Immediata la reazione della Provincia

i 32 sindaci dell'hinterland milanese sono stati chiamati a raccolta dal Comune di Milano, all'ordine del giorno dell'incontro il documento di indirizzo del nuovo Piano di governo ?del ?territorio meneghino. Una scelta che ha fatto scattare la reazione della Provincia, che ha visto in questa iniziativa un tentativo di scavalcare il Piano territoriale provinciale (Ptcp).



«Le comunità locali - afferma l'asssessore provinciale al Territorio, Fabio Altitonante - sono tenute ad esprimere il proprio parere sulla proposta di adeguamento del Piano territoriale di coordinamento provinciale, ma attraverso un organo preposto, ovvero la Conferenza dei Comuni, costituito da tutti i 134 Comuni del nostro territorio».

La Provincia ha inserito nel Ptcp le strategie di sviluppo del territorio del milanese, basandosi sull’evoluzione già avviata dal basso e avvalorata da studi approfonditi, anche a livello europeo. Ha individuato una Città Centrale, costituita dal Capoluogo e dai 24 Comuni limitrofi, e 13 poli attrattori, che saranno potenziati, attraverso una maggire efficienza del reticolato infrastrutturale e l’incremento dei servizi primari, come casa e scuola.

«L’auspicio – ha concluso l’assessore – è che si possa andare avanti sulla strada intrapresa dal Presidente Podestà, peraltro condivisa dal Sindaco Pisapia, così da arrivare alla realizzazione della Città Metropolitana nel 2016, subito dopo l’Expo».

Adele Meltemi