Imprenditoria e collusione mafiosa: maxi operazione contro la ‘Ndrangheta in Lombardia

La Direzione distrettuale antimafia della provincia di Milano ha eseguito otto provvedimenti di custodia cautelare a carico di esponenti legati alla ‘Ndrangheta, accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

L’indagine fa riferimento al fenomeno "dell'infiltrazione mafiosa nel tessuto economico-imprenditoriale locale" della Lombardia. L'operazione scattata nella mattinata di oggi, mercoledì 18 dicembre, è la prosecuzione dell'attività investigativa conclusa nell'ottobre del 2012, con l'arresto di 23 persone collegate alla criminalità organizzata calabrese in Lombardia. A capo dell’organizzazione sgominata era il 38enne D.G.S., che gestiva un giro di recupero crediti tra imprenditori della provincia di Milano. Questi ultimi, circa una sessantina, si erano rivolti agli esponenti del clan per recuperare somme che non riuscivano a riscuotere dai loro creditori. Per i “servizi” prestati, ogni imprenditore riconosceva alla banda il 50% del denaro riscosso. L’operazione ha poi portato al sequestro di beni immobili per un valore superiore ai 3mln di euro.

Redazione Web