“In mutande” contro la crisi: va in scena a Milano la singolare protesta di un gruppo di imprenditori

Azzeramento dei debiti verso Equitalia, più liquidità alle imprese e meno tasse sul lavoro. Queste le richieste avanzate da un gruppo di imprenditori che a Milano ha dato vita a una singolare manifestazione, che li ha visti sfilare in biancheria intima.

Al grido di “ci avete messo in mutande”, il corteo è partito da Porta Venezia attorno alle 12.30 di oggi, martedì 11 marzo, per poi dirigersi verso via San Gregorio, di fronte alla sede di Equitalia. «Ciò che chiediamo – ha spiegato uno degli organizzatori, Luca Miatton -, è che vengano azzerate le cartelle e creato un “punto zero” dal quale ripartire per rimettere in moto l’economia. Le nostre proposte partono innanzitutto da una maggiore liquidità ad aziende e lavoratori e, a proposito di euro, si potrebbe discutere anche di una eventuale uscita dalla moneta unica». Secondo gli organizzatori servirebbero anche incentivi a favore di coloro che pagano le tasse con regolarità, sia imprenditori che privati cittadini. Riguardo le misure annunciate dal nuovo governo, invece, gli imprenditori sono scettici: «Finché i politici continueranno a prendersi i loro 15mila euro al mese – ha concluso Miatton -, per noi le loro saranno solo parole al vento».

Redazione Web