Durante una lunga seduta oltre l'orario di convocazione dell'aula, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato l'Ordine del giorno presentato dal gruppo di minoranza Lombardia Migliore-Letizia Moratti, primo firmatario Manfredi Palmeri, che richiedeva l'intitolazione dell'aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi.

La Giunta regionale aveva espresso il proprio dissenso, tuttavia l'Odg è stato poi accettato grazie ai voti favorevoli di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lombardia Migliore e Noi Moderati. Al contrario, Lega, Lombardia Ideale, Terzo Polo e Patto Civico non hanno partecipato al voto, mentre PD e M5S si sono espressi contro la proposta.

Rimani sempre aggiornato, per non perderti nessuna notizia, iscriviti al canale Telegram di 7giorni https://t.me/news7giorni

La discussione in questione è avvenuta in seguito all'approvazione del Piano regionale di sviluppo sostenibile (Prss), e l'Odg in questione è stato presentato come una sorta di aggiunta al dibattito, nonostante la proposta riguardasse un'argomentazione completamente diversa.  I Consiglieri cofirmatari con Manfredi Palmeri sono Martina Sassoli, Luca Daniel Ferrazzi e Ivan Rota.

Rimani sempre aggiornato, per non perderti nessuna notizia, iscriviti al canale Telegram di 7giorni https://t.me/news7giorni

Nicola Di Marco capogruppo del Movimento 5 Stelle ga dichiarato: «L'Odg sulla possibilità di intitolare l'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, ha finalmente spalancato la finestra sull'incapacità di questa maggioranza e la sua inadeguatezza. Il faro era puntato sull'imbarazzo della Lega e della sua non partecipazione al voto, facendo emergere ulteriormente le frizioni con FdI. Questa sera in Aula è accaduta la vergogna assoluta: Lombardia Migliore ha presentato un Odg degno dei banchi della maggioranza, anzi, consiglio ai colleghi di spostarsi di posto dalla prossima seduta; si è riuscito a dire tutto e il suo contrario in una manciata di secondi trasformando un Odg prima come votabile negativamente poi inammissibile e poi di nuovo votabile, che grazie all'arrivo di Romano la Russa e al suo diktat ha trasformato miracolosamente il parere da contrario a favorevole. È davvero questo che meritano i cittadini lombardi? La vergogna di chi non è in grado di rappresentare questa istituzione, e neanche rispettare un defunto, con cui noi chiaramente non avevamo la minima compatibilità e che abbiamo fortemente contrastato in vita. Con la strumentalizzazione della sua figura Berlusconi è stato messo al centro di questo spettacolo indegno», conclude Di Marco.