La Tangenziale Est Esterna di Milano si presenta ai cittadini di Cerro al Lambro, ma non mancano le contestazioni

La nuova Tangenziale Est Esterna di Milano si “svela” ufficialmente ai cittadini di Cerro al Lambro, nei pressi di Melegnano.

Nella serata di lunedì, nell’ambito di un incontro pubblico promosso dall’Amministrazione guidata da Marco Sassi, i vertici di Tem sono stati invitati ad esporre ai presenti i dettagli del progetto della nuova arteria stradale. Non solo si è parlato dei 32 km di tracciato che collegheranno Melegnano ad Agrate Brianza, ma si è altresì discusso di tutte le opere viabilistiche collaterali connesse al progetto. Queste comprenderanno, nel complesso, 38 chilometri di nuove strade connesse, 15 chilometri di strade esistenti che saranno riqualificate e 30 chilometri di piste ciclabili. Progetto ambientale Lambro-MelegnanoNello specifico, per quanto concerne la viabilità di Cerro e Melegnano, è prevista la creazione ex novo di un collegamento stradale tra la SP 40 “Binaschina” e la SP 17 “Sant’Angiolina”. Questo è stato pensato per deviare l’elevato traffico oggi in transito all’interno dei centri abitati su un nuovo percorso periferico. A ciò si aggiungerà poi la realizzazione di un viadotto autostradale sopra il Fiume Lambro, che permetterà di istituire un nuovo collegamento stradale tra la stessa “Sant’Angiolina” e la Statale Emilia. Raffaello Berardi e Luciano Minotti, rispettivamente Presidente e Direttore tecnico della concessionaria Tangenziale Esterna Spa, hanno poi illustrato l’insieme di opere di mitigazione ambientale che interesseranno l’area in questione. Nuovo Centro sportivo

Tra queste figura il Progetto Speciale “Lambro-Melegnano”, che regalerà al territorio circa tredici ettari di nuove aree naturalistiche, oltre a sei chilometri di nuove piste ciclopedonali e la messa in sicurezza di quelle già esistenti. Accogliendo poi un progetto del CONI, integrato dalle considerazioni avanzate dall’Amministrazione di Cerro, TE Spa realizzerà un nuovo e moderno centro sportivo polifunzionale comprensivo di campi da tennis, calcio e calcetto. Alla serata, che si annuncia come il primo di un ciclo di appuntamenti nell’Est milanese, ha riscontrato una consistente affluenza di pubblico. Non sono però mancate decise contestazioni da parte di alcuni esponenti del movimento No-Tem, che hanno avanzato riserve circa le problematiche di finanziamento della tangenziale e i danni arrecati dalla stessa all’ambiente.

Alessandro Garlaschi