Lo “stupratore in bicicletta” di Milano potrebbe aver violentato 18 donne

Era stato fermato poco più di un mese fa, grazie alla denuncia di 3 donne che lo accusavano di averle violentate e derubate, nel periodo tra marzo e luglio.

Lui, il 27enne egiziano S.E.M., residente in corso Lodi a Milano e di professione elettricista, utilizzava sempre lo stesso modus operandi. Seguiva le sue potenziali vittime in sella a una bicicletta in orari notturni e poi, quando queste si trovavano a transitare in zone buie e isolate, passava all’azione. Dopo aver pesantemente apostrofato le malcapitate, l’uomo le afferrava e abusava di loro, per poi derubarle e lasciarle a terra in stato confusionale. Dopo l’arresto, risalente all’11 luglio scorso, la polizia ha però proseguito con le indagini a carico del nordafricano e, in questi giorni, sono sorti nuovi inquietanti sospetti. Gli inquirenti hanno infatti individuato un totale di 18 presunti casi in cui l’uomo potrebbe essere coinvolto.
Redazione Web