Maxi operazione contro la prostituzione: sgominata banda che gestiva lo sfruttamento tra il pavese e il Sud Milano

Dopo quasi un anno di indagini e intercettazioni, le forze dell’ordine hanno messo fine a un grosso giro di sfruttamento internazionale della prostituzione, tra la provincia di Pavia e l’hinterland milanese.

Nel complesso sono stati comminati oltre 30 arresti, oltre a una raffica di denunce e mandati di cattura, per gli appartenenti a tre bande gestite da stranieri e una da italiani. La maxi operazione è scattata all’alba di ieri, giovedì 7 marzo, e ha permesso a molte giovani donne, per lo più rumene appena maggiorenni, di tornare alla libertà. Le ragazze venivano fatte prostituire principalmente lungo la provinciale Binasca e risiedevano in appartamenti forniti dai loro sfruttatori sempre nei pressi dell’arteria stradale. L’organizzazione si serviva di “agganci” nei paesi dell’Est, soprattutto in Romania e Albania, che reclutavano le giovani e le attiravano in Italia con la scusa di un lavoro. Qui, le ragazze diventavano vittime di un sistema opprimente, che le costringeva a vendere il proprio corpo con minacce e violenze. Nel folto gruppo criminale non mancavano poi figure che si occupavano esclusivamente di cancellare tutte le gravidanze “indesiderate”.  

Redazione Web