Michele Robin Clavarino, l’impiegato milanese che, liberatosi di giacca e cravatta, va a immergersi e nuota senza muta nelle gelide acque di montagna

Le imprese del nuotatore delle Alpi che per passione e diletto si immerge in acque fredde ad alta quota.

Una fredda scarica di adrenalina. Vive nel Sud Est Milano il nuotatore delle Alpi, Michele Robin Clavarino. Di professione impiegato, ama immergersi in acque fredde ad alta quota senza muta e senza grasso cosparso sul corpo. Una passione nata negli anni Ottanta. Clavarino, a quel tempo, ha iniziato a seguire le orme di un amico e di uno zio che praticavano questo genere di imprese. Una sfida con se stessi che una volta all’anno, da circa trent’anni, Clavarino tenta in varie zone d’Europa. Austria, Italia, Svizzera e Slovenia i Paesi più battuti dal nuotatore delle Alpi. Il suo record personale è di tre minuti di immersione. Un risultato conseguito tempo fa in un laghetto della frazione di Sant’Apollonia, nei pressi del passo Gavia, vicino a Ponte di Legno. Un valico alpino situato a più di duemila metri e caro agli appassionati di ciclismo. Da lì, infatti, a partire dagli anni Sessanta, è passato varie volte il giro d’Italia. E proprio in quella parte della Valle Camonica, Clavarino, durante il periodo delle festività natalizie, il 30 dicembre ripeterà la sua impresa. Non è dato sapere se lo sportivo autodidatta manterrà o batterà il suo record, ma quel che è certo è che tra le sue ambizioni c’è quella di immergersi un giorno nelle acque della Norvegia. La passione del nuotatore delle Alpi, ecologista da sempre, è diventata anche un mezzo per sensibilizzare la collettività su alcune tematiche. Una su tutte la difesa di prodotti doc locali, come è accaduto in Valtellina. Ma lungi dal pensare che l’atleta, o meglio amatore, si sottoponga a un rigido allenamento. Esami del sangue per tenere sotto controllo lo stato di salute, tante docce fredde in tutte le stagioni dell’anno per abituare il corpo alle basse temperature e un po’ di attenzione per non andare troppo oltre i propri limiti sono le misure adottate da Clavarino per portare a termine le sue sfide e godersi gli applausi dei capannelli incuriositi di turisti che si creano ad alta quota intorno alla sua “missione”.

Alessandra Moscheri