Milano, gli assessori giungono ai giardinetti di via Mosso con l’auto di servizio, parcheggiano in divieto di sosta, con i permessi scaduti

«Predicano bene e razzolano male», questa la denuncia del Consigliere di Municipio 2 Edoardo Bertolotti. Secondo l'esponente di Fratelli d'Italia da una parte la Giunta vuole disincentivare l’uso dell'auto, dall’altra invece di giungere in bicicletta come vogliono far fare ai milanesi adoperano le auto di servizio senza curarsi neanche di parcheggiarle regolarmente

«Questa mattina, insieme ad altri rappresentanti istituzionali di Comune e Municipio, fra i quali la vice-sindaco Scavuzzo, ho partecipato alla conferenza stampa di presentazione dei lavori di rifacimento dei giardinetti di via Mosso», scrive Edoardo Bertolotti, Consigliere Municipale di Fratelli d’Italia nel Municipio 2 in una nota stampa. «Lavori – aggiunge Bertolotti - la cui prosecuzione prevede la riqualificazione di parte di via Padova, dalla quale saranno eliminati i parcheggi per fare spazio a una pista ciclabile. Una decisione presa dopo settimane di discussione in aula dalla quale è scaturita una delibera in cui è precisata l’intenzione della sinistra di “disincentivare i cittadini ad usare l'auto”. Purtroppo – attacca Bertolotti – i membri della giunta, predicano bene, ma razzolano male e, oggi, mentre molti cittadini, nonostante il caldo, hanno raggiunto in bicicletta o con i mezzi pubblici il luogo dell’incontro, alcuni di loro (o forse tutti?) si sono presentati con le auto di servizio parcheggiandole malamente in divieto di sosta  sui marciapiedi o proprio dove è prevista la realizzazione della futura ciclabile. Ad aggravare la situazione vi è stata inoltre l’esposizione su alcuni parabrezza di permessi di “Sosta ovunque” oramai scaduti da tempo, il cui rinnovo evidentemente per chi sta nel palazzo non è questione così pressante come il pagamento della sosta per un semplice cittadino. Al netto dello sgradevole atteggiamento da Marchese del Grillo assunto da alcuni amministratori della nostra città – continua Bertolotti – che posso solo mettere all’indice sperando che i cittadini capiscano in che cattive mani hanno messo Milano, sul piano formale – conclude Bertolotti – provvederò a segnalare le targhe delle auto in divieto di sosta e i numeri dei permessi scaduti alla Polizia Locale perché possa attivare tutte le procedure del caso».