Milano insanguinata: due morti e un accoltellamento in meno di 24 ore

Tre gravi episodi di cronaca hanno sconvolto il Capoluogo meneghino in meno di una giornata.

Tra la serata di ieri, mercoledì 21 novembre, e la mattinata di oggi, giovedì 22, si sono infatti registrati due morti e un accoltellamento in varie zone della città. Il primo episodio, avvenuto all’angolo tra via Alberto Mario e via Mosè Bianchi in zona Fiera, ha avuto come vittima Diego P., assicuratore milanese di 69 anni. La morte risale alle 19.30, quando la vittima si era da poco congedata dai collaboratori del suo ufficio, sito a pochi passi da dove l’uomo è stato poi ritrovato cadavere. In base alle prime ricostruzioni della Polizia, che si sono avvalse anche di alcune testimonianze, sembra proprio che Diego P. sia stato vittima di una esecuzione in piena regola. Il 69enne, infatti, è stato ucciso da un colpo di pistola alla testa sparato a bruciapelo, da un uomo che è stato visto fuggire verso piazza Zavattari. Gli inquirenti indagano ora sulla vita dell’assicuratore, apparentemente irreprensibile, anche se a suo carico pare sia spuntato un precedente risalente al 1982.
Il secondo fatto, invece, ha visto il ritrovamento di un cadavere all’interno di un appartamento di piazzale Lagosta. Il corpo, appartenente a una donna di colore ancora senza identità, presentava mani e piedi legati e un sacchetto stretto in testa. Anche in questo caso, l’episodio rimane avvolto da un alone di mistero, ma gli inquirenti hanno fermato un uomo che potrebbe fornire informazioni decisive. Si tratta di V.V., tossicodipendente 56enne già noto alle forze dell’ordine, che risiede da anni nell’alloggio dove è stato ritrovato il cadavere incaprettato. Nel pomeriggio di ieri, V.V. era stato arrestato dopo un tentativo di rapina ai danni di un supermercato e, a seguito della perquisizione effettuata presso il suo domicilio, gli inquirenti avevano operato la macabra scoperta.
A questo allarmante quadro di violenza urbana si è aggiunta infine un'aggressione, avvenuta nella mattinata di oggi in viale Tunisia. Una 22enne italiana è stata infatti vittima di un accoltellamento all’addome nel retro del negozio di parrucchieri dove la ragazza lavora. In base alle prime ricostruzioni, la giovane non è stata fatta oggetto di rapina né violenza e pare che gli aggressori avessero accento sudamericano. La 22enne è stata subito ricoverata presso l’ospedale Fatebenefratelli ma, fatta eccezione per il violento shock, le sue condizioni di salute non sono gravi.

Alessandro Garlaschi