«Quello che è accaduto lunedì 22 agosto a due turisti australiani non rappresenta Milano e la sua capacità di accogliere visitatori e visitatrici da ogni parte del mondo. Meno che mai rappresenta la categoria dei tassisti. E ringrazio la Polizia locale per il positivo contributo in questa brutta vicenda». Così Marco Granelli, assessore milanese alla Sicurezza, commenta l’increscioso episodio di cui si è reso protagonista un tassista in zona stazione Centrale. Quanto accaduto in via Carlo Tenca, nei pressi di un albergo, ripreso dal telefonino di un cittadino, è stato confermato alla Polizia Locale. dopo aver chiesto di pagare tramite Pos (che è obbligatorio da fine giugno) il costo della corsa, i due turisti hanno ricevuto il diniego del tassista e ne è nata una discussione. Alla fine l’uomo ha ceduto alle legittime rimostranze del cliente, accettando il pagamento telematico. Per tutta risposta, però, ha scaricato a terra i bagagli della coppia con molta irruenza, facendo cadere alcuni sacchetti contenenti alcuni souvenir che sono andati in frantumi. Non contento, il tassista si è poi allontanato con portellone e portiera posteriore ancora aperti, bruciando un semaforo rosso. «L’allontanamento del tassista non ha impedito al Reparto Radio Mobile della Polizia Locale, squadra adibita al controllo del trasporto pubblico locale, di individuarlo e rintracciarlo, dopo aver ricevuto la segnalazione dal Radio Taxi a cui i turisti si erano a loro volta indirizzati per denunciare l’accaduto – conclude Granelli -. Il tassista si è reso disponibile a risarcire il danno, ma procederemo a trasmettere il fascicolo alla Commissione Tecnica Disciplinare, per l’apertura del procedimento disciplinare».