Milano, tentato suicidio in metropolitana: M2 ferma e attivati bus sostitutivi

Una donna si è gettata sui binari ed è stata colpita da un treno. Trasportata d’urgenza in ospedale per le numerose ferite riportate, è grave ma non rischia la vita

Quella di lunedì 24 giugno a Milano è stata una mattinata da incubo per i pendolari delle linee metropolitane. La circolazione sulla linea verde della metropolitana milanese è stata infatti sospesa tra le stazioni di Cadorna e Abbiategrasso per un tentato suicidio avvenuto alle 8.46 alla stazione Famagosta. Qui una donna italiana di 40 anni si è gettata sui binari ed è stata investita da un treno in transito. La 40enne è stata portata in codice giallo al Policlinico: secondo quanto trapelato da fonti ospedaliere, le sue condizioni sono gravi, a causa di una serie di ferite in varie parti del corpo, ma non versa in pericolo di vita. I soccorritori del 118, interventi in loco con due ambulanze e un’automedica, hanno inoltre visitato sul posto diversi viaggiatori che hanno accusato malori dopo aver assistito all’accaduto, provvedendo altresì a trasportare all’ospedale San Paolo una passeggera di 26 anni in forte stato di shock. Atm, l’Azienda dei trasporti milanesi, ha predisposto una serie di bus sostitutivi nella tratta interrotta. «Da Romolo – ha comunicato la società in una nota – è possibile utilizzare le linee 90 e 91 e le linee S del Passante Ferroviario. Da Abbiategrasso per proseguire verso il centro utilizzate le linee tram 3 e 15. Da Cadorna a De Angeli utilizzare M1 e poi fino a Romolo utilizzare le linee 90 e 91». Si sono registrati rallentamenti lungo tratta Cadorna Cologno Nord/Gessate. Dopo le 10.00 del mattino la circolazione è ripresa regolarmente su tutta la linea.
Redazione Web

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